Paolo Caruso

27 giugno 2014

Lulla – il video, estratto dall’album “Nessuno”

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13 giugno 2014

Terra Mia – Omaggio a Pino Daniele // Live

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Paolo Caruso: drums, hand trap-set, berimbao
Guido Sodo: chitarre, voce
Adriano Rugiadi: basso elettrico, percussioni

Un concerto dedicato interamente alla musica di Pino Daniele e alla sua grande sensibilità di compositore e interprete, un poeta che ha cantato l’amore, il disagio, la magìa, la voglia di evasione di una Napoli certo non rinchiusa fra le strette mura della pizza e del mandolino.
Pino Daniele è stato – a Napoli e poi in tutta Italia – un’icona, una rivoluzione della musica, del modo di farla, un artista che ha aggregato tutte le fasce sociali napoletane, dal popolo da cui proviene alla borghesia e agli intellettuali. Il primo a Napoli a radunare centinaia di migliaia di persone in un concerto in piazza del Plebiscito, in un clima surreale e magico per chi è riuscito a raggiungere la piazza, che anche a piedi non ci si muoveva… Il primo – nel suo genere musicale – a creare sinergie con l’America, a collaborare coi musicisti americani, intreccio questo fra Napoli e l’America molto forte per la presenza a Napoli dei soldati americani dal dopoguerra in poi. Pino ha lasciato Napoli, e anche questo crea un’affinità per chi ha fatto la stessa scelta.

Fonte: EventieSagre

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6 giugno 2014

Festival Sete Sóis Sete Luas – con i Cantodiscanto a Pontedera (PI)

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Il 7 giugno 20014, in occasione del vernissage della mostra  “Seven Stars” di Saimir Strati, il Centrum Sete Sóis Sete Luas di Pontedera ospita il live dei Cantodiscanto. Lo storico gruppo è nato agli inizi degli anni ’80 come folk band per poi allargare la proposta musicale alla musica popolare mediterranea.

Chitarra (classica e portoghese)  darbouka, cajon, pandeiro, oud sono alcuni degli strumenti utilizzati dai Cantodiscanto per disegnare la loro mappa sonora.  La band ha esordito nel mercato discografico nel 1997 con “Cercando la terra” per poi realizzare una serie di dischi nei quali hanno sperimentato il folk di matrice araba, napoletana, salentina-pugliese, ispanica, lusitana. “Tutto il mondo è paese” del 2006 è la loro opera migliora, dove la miscela tra folk “diversi” rende unica la musica dei Cantodiscanto.

A Pontedera la band presenterà il suo  ultimo lavoro, “Todo el Mundo a Cantar”, un disco che conferma la grande capacità di sintesi del gruppo nella contaminazioni del folk che abbraccia Napoli e al Mediterraneo.

Fonte: La Kinzika

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